La prossima personale, la cui data espositiva è ancora da stabilire, sarà del tutto innovativa rispetto alle mostre precedenti di Sergio Figuccia. Si tratterà di una rassegna che comprenderà istallazioni, opere informali inedite, e lavori figurativi con stile e linguaggio artistico diversi dal passato e tutti su tematica no global.
Vari lavori non ancora inseriti in mostre personali dell'artista, ma gia' prodotti nell'intervallo temporale che parte dal 2006 sino alla data odierna.
Sono tutte le opere presentate alla omonima mostra personale multimediale inaugurata sabato 6 ottobre 2007 ed esposta al pubblico fino a giovedi' 25 ottobre 2007 presso il Complesso Monumentale dell' ex-Convento della Magione a Palermo col Patrocinio dell'A.R.S. - Assemblea Regionale Siciliana e della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
Tutti i quadri presentati dall'artista nella sua omonima personale del 2004 presso la Galleria "Studio 71" di Palermo. Il titolo, piuttosto ironico ed originale, fa il verso al celebre film di Toto' per mettere in evidenza, con una opportuna storpiatura lessicale, alcune delle misteriose costruzioni che hanno caratterizzato la presenza umana sulla terra nei luoghi piu' disparati; in questa analisi fanno capolino anche le moderne strutture metropolitane ad altissima elevazione ed elementi industriali o tecnologici che potrebbero risultare ugualmente indecifrabili ai futuri abitatori del pianeta eventualmente privi di qualsiasi eredita' storica della precedente civilta' che li ha generati.
Si tratta di alcune delle opere esposte alla personale dell'artista del 2004 presso la Galleria "Artemix" di Madrid ed intitolata "Mediterraneo - pelagus opulentiae, pelagus tragoediae". Nella mostra presso la capitale spagnola Figuccia ha inserito anche altri lavori provenienti dall'esposizione "Il mondo in frammenti" ed alcuni pezzi della serie "Le donne".
Opere esposte nell'omonima mostra personale presentata presso la Galleria "Elle Arte" di Palermo nel 2000. La manifestazione, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio della Provincia Regionale di Palermo, ha esaltato uno degli elementi distintivi della pittura di Figuccia, la tessera di puzzle, presente pressoche' in tutte le opere esposte nella rassegna.
Undici opere che hanno illustrato l'omonima mostra multimediale, esposta a Palermo presso Villa Niscemi nel 1996, nella quale i principali miti mediterranei sono stati rivisti in chiave moderna da due musicisti, due poeti e scrittori ed un pittore contemporaneo (per l'appunto Figuccia). L'esposizione e' stata riproposta al pubblico nel marzo del 1997 presso il Circolo Empedocleo di Agrigento sotto il Patrocinio del Comune della Citta' dei templi che, per l'occasione, ha deciso di far visionare la mostra a tutte le principali scuole della Provincia. Labirinthus vitae, per l'esclusivita' della presenza dal punto di vista pittorico, costituisce per Figuccia valenza di mostra personale.
Opere realizzate al di fuori di progetti espositivi e dunque senza tema comune, sono tuttavia presenti in alcune collettive dei primi anni 2000.
Si tratta di lavori inseriti in mostre personali ed in collettive dal 2007 in poi. Successivamente a quest'anno Figuccia inizia a presentare nelle sue mostre alcune opere non pittoriche (video e installazioni) insieme alla sua tradizionale produzione su tela, integrando cosi' l'esposizione di quadri con espressioni artistiche molto diverse e di nuova tendenza.
Si tratta di due lavori sperimentali dei primi anni 2000, ai quali hanno fatto seguito altre opere successive al 2009 attualmente non presenti nel sito ma di prossima pubblicazione. Dopo il 2011 dovrebbero far parte di una apposita personale piuttosto inusuale per Figuccia, notoriamente artista figurativo.
Si tratta di alcune opere "datate" dedicate ad artisti storicizzati (De Chirico e Dali' in particolare). Sono vere e proprie rivisitazioni di opere famose ripresentate al pubblico con la rielaborazione personalissima dell'autore.
Produzione di opere grafiche a tiratura limitata. Tre soggetti sono stati stampati su lastre d'argento di notevole spessore (mm.3) con una tiratura di 10 pezzi cadauno. Altri due soggetti, facenti parte della serie "I vicoli" sono stati invece serigrafati su cartoncino, con tiratura di 40 pezzi, ed acquerellati a mano dall'autore.
Piccolissima serie di quattro pezzi dedicata ad altrettanti scorci di vicoli siciliani. Due dei soggetti sono stati utilizzati come base per serigrafie, in seguito acquerellate a mano dall'autore.
Una delle serie piu' "datate" dell'artista. Risale al 1985, periodo nel quale Figuccia ha lavorato molto con la grafica e con la ritrattistica in particolare.
Piccola serie di lavori con stucchi colorati applicati a spatola su tela nei quali i soggetti naturalistici appaiono composti essenzialmente da elementi geometrici. Cosi' i riflessi del sole sul mare si presentano come rombi di dimensioni diverse, le montagne sono giganteschi triangoli, le vele sembrano porzioni di cerchio, i promontori emergono dall'acqua come enormi parallelipedi ecc. ecc. La serie ha fatto parte di alcune collettive degli anni '90 ma in seguito si sono aggiunti altri lavori con tecniche diverse ma comune concettualita' geometrica.